Taormina la città sul cielo
La città di Taormina fu fondata nel 358 a. C. dal greco di Sicilia Andromaco che raccolse i superstiti della città di Naxos (distrutta da Siracusa nel 403 a. C) e fondò la polis di Taormina (Tauremenion) sul monte Tauro. Questo nome è dovuto per la particolare forma della montagna che ricorda la testa di un toro. Taormina dopo l'appoggio a Pirro e poi a Roma, nella prima guerra punica, contro Cartagine rimase nel regno siracusano fino alla conquista romana di Siracusa (212 a.C.). In questo arco di tempo la città di Taormina si era espansa su ampi terrazzi alle pendici del monte Tauro. Aveva l'agorà (una sorta di piazza sede di incontri sociali) dove oggi si trova la piazza Vittorio Emanuele II, fu costruito un grande teatro e a sud si estendeva fino a piazza IX Aprile. Nella città si trovavano due acropoli: una sul monte Tauro e l'altra a Castelmola. In tutta l'età imperiale della colonizzazione romana, Taormina fu un discreto centro commerciale, poiché era posta a metà